Sette dirigenti del gruppo cariniziano Hypo-Alpe-Adria Bank sabato scorso sono stati indagati dalla Guardia di Finanza di Udine con l’accusa di avere truffato i clienti per 88 milioni di euro. Tra questi c’è anche un astigiano, il consulente aziendale di Montegrosso Elia Menta. Da ieri la holding Hypo Bank Alpe Adria International non esiste più (ha restituito la licenza bancaria ed è diventata una «bad bank»). Eppure, l’odissea di Menta e di sua moglie non si ferma. «Ci hanno pignorato tutti i mobili, compresa la mia auto, e mercoledì sono stati venduti all’asta. La querela con richiesta di sospensione degli atti esecutivi è sul tavolo del pm della Procura di Asti, ma ad oggi la macchina infernale non si ferma. Perchè?». La sua battaglia dura da oltre un anno.
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[fonte: lastampa.it]