Il braccio di ferro legale della famiglia reggiana – sul mutuo contestato – è con la Banca Carige e in attesa del giudizio di merito (che s’innescherà fra due mesi) il tribunale (nello specifico presieduto da Rosaria Savastano, giudici a latere Luisa Poppi e Matteo Marini) ha ritenuto usurario il tasso di mora, bloccando l’asta che ha fatto seguito al pignoramento dell’abitazione. Contattata dalla Gazzetta, la Banca Carige replica a quanto deciso dal collegio giudicante di Reggio: “Banca Carige conferma la correttezza del proprio operato – si legge nella nota inviata – pienamente conforme a quanto indicato dall’organo di vigilanza (cioè la Banca d’Italia, ndr) e dalla normativa in materia di usura, ed esprime fiducia sull’esito del prossimo giudizio di merito dinanzi al tribunale competente”.
Continua a Leggere
[fonte: gazzettinodireggio.it]