A indagare è il sostituto procuratore Paola Reggiani. L’iscrizione al registro è del 9 luglio. A presentare l’esposto, sul quale la magistratura ha evidentemente trovato elementi concreti sui cui indagare, è Battista Zanafredi, 31 anni, nato a Isola della Scala, in provincia di Verona, ma residente a Castelbelforte, dove la vicenda ha avuto inizio. E che andiamo a raccontare. Nel luglio del 1996 Giovanni Zanafredi, padre di Battista e direttore del Consorzio Agrario, contrae un mutuo ipotecario con la Banca Agricola Mantovana. Nell’ottobre di cinque anni dopo il debito residuo è di circa 60mila euro. Nel novembre 2001 Giovanni contrae un altro mutuo ipotecario con la stessa banca per 129mila euro. La somma viene accreditata sul conto corrente a lui intestato e in parte utilizzata per estinguere il precedente prestito.
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[fonte: gazzettadimantova.it]