“Sono sorpreso per la mancata costituzione al processo delministero dell’Economia”. A dirlo è il pm di Trani, Michele Ruggiero, in riferimento ai due processi partiti il 4 febbraio nei confronti di sei manager e analisti di Standard & Poor’s e Fitch, in cui il Mef non si è costituito parte civile. L’accusa è di manipolazione del mercato.
Le due inchieste parallele riguardano il declassamento dell’Italia di due gradini (da A a BBB+) da parte delle agenzie di rating tra il 2011 e il 2012. Mossa che, secondo l’accusa, avrebbe provocato “unadestabilizzazione dell’immagine, del prestigio e degli affidamenti creditizi dell’Italia sui mercati finanziari nazionali ed internazionali”, un deprezzamento dei titoli di Stato e un indebolimento dell’euro. “Abbiamo indicato come persona offesa il ministero dell’Economia – ha detto il magistrato – prendo atto che, nonostante ci sia stato un vaglio del giudice dell’udienza preliminare sulla fondatezza dell’accusa di manipolazione in danno dello Stato italiano, il ministero abbia adottato questa scelta. Una scelta che rispetto, ma che francamente mi sorprende”
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[fonte: ilfattoquotidiano.it]